Informativa 13/2024 – Bilancio 2023 e determinazione dell’IRES e dell’IRAP – Richiesta documentazione
Per la redazione del bilancio al 31.12.2023, Vi invitiamo a predisporre i seguenti documenti e informazioni, che servono anche per il calcolo delle imposte IRES ed IRAP, sia correnti che differite.
Vi ricordiamo che:
- il bilancio richiede la comparazione delle poste tra gli ultimi due esercizi (2023 e 2022), con la evidenziazione di eventuali poste riclassificate da un esercizio all’altro;
- a partire dal 2016 le società che redigono il bilancio in forma ordinaria devono predisporre il rendiconto finanziario, con evidenza dei dati comparativi dell’esercizio precedente.
2 NOTA INTEGRATIVA E FONDO IMPOSTE
Devono essere individuati i criteri di valutazione adottati per beni aziendali (materiali ed immateriali), partecipazioni e titoli, magazzino, crediti/debiti, imposte correnti e differite, ecc., e le eventuali variazioni rispetto all’esercizio precedente.
Qualora al termine dell’esercizio siano venuti meno i motivi delle svalutazioni effettuate precedentemente, si deve procedere al ripristino di valore.
Disposizioni a sostegno delle imprese
Evidenziare eventuali effetti sul bilancio chiuso al 31.12.2023 dei provvedimenti normativi relativi:
- alla facoltà di non effettuare gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali (art. 60 co. 7-bis del DL 104/2020, conv. L. 126/2020);
- alla sospensione degli obblighi di ricapitalizzazione (art. 6 del DL 23/2020, conv. L. 40/2020);
- alla possibilità di non svalutare i titoli iscritti nell’attivo circolante (art. 45 co. 3-octies del DL 73/2022, conv. L. 122/2022, DM 14.9.2023).
2.2 Immobilizzazioni immateriali
Deve essere fornito il prospetto delle immobilizzazioni immateriali a fine esercizio, con l’indicazione:
- degli incrementi/decrementi dell’esercizio e dei relativi ammortamenti con le aliquote utilizzate;
- dei costi capitalizzati (se esistenti);
- degli anticipi versati a fornitori (se esistenti);
- dei beni su cui sono state effettuate rivalutazioni in applicazione di leggi speciali;
- di eventuali fatti (es. introduzione sul mercato da parte della concorrenza di un prodotto X) che possano dar luogo a svalutazioni per perdite durevoli di valore.
Qualora si sia deciso di avvalersi della facoltà di non effettuare (in tutto o in parte) gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, deve essere fornita la seguente documentazione:
- tabella di riepilogo degli ammortamenti non contabilizzati;
- dettaglio del calcolo del fondo imposte differite.
2.3 Immobilizzazioni materiali
Deve essere fornita la seguente documentazione:
- dettaglio degli incrementi e dei decrementi dell’esercizio sia del costo delle immobilizzazioni che del relativo fondo ammortamento (con fotocopia delle fatture e/o delle schede contabili);
- costo originario dei beni sui quali sono stati stipulati contratti di assistenza e manutenzione;
- dettaglio degli anticipi versati a fornitori;
- dettaglio delle costruzioni in economia e dei costi capitalizzati;
- dettaglio di eventuali immobilizzazioni iscritte al valore corrispondente al debito determinato con il criterio del costo ammortizzato;
- prospetto riepilogativo dei beni su cui sono state effettuate rivalutazioni nei bilanci precedenti in applicazione di leggi speciali;
- codice ATECO dell’attività prevalente per valutare se è possibile aumentare al 6% l’aliquota di ammortamento dei fabbricati strumentali (ex 1 co. 65 – 68 della L. 29.12.2022 n. 197, legge di bilancio 2023).
Per i cespiti venduti nel corso dell’esercizio è necessario verificare:
- se siano stati oggetto di rivalutazioni (sia volontarie che obbligatorie);
- la data di acquisto, se vi è stata una plusvalenza (per calcolarne l’eventuale rateizzazione fiscale in più esercizi);
- eventuali fatti (diminuzione del valore di mercato di un’attività, cambiamento nelle modalità o nell’uso della medesima attività) che possano dar luogo a svalutazioni per perdite durevoli di valore.
Qualora si sia deciso di avvalersi della facoltà di non effettuare (in tutto o in parte) gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, deve essere fornita la seguente documentazione:
- tabella di riepilogo degli ammortamenti non contabilizzati;
- dettaglio del calcolo del fondo imposte differite.
Autovetture
Per le autovetture è necessario predisporre un prospetto che riepiloghi:
- le autovetture che sono assegnate ai dipendenti e agli amministratori;
- le autovetture destinate all’utilizzo aziendale.
Inoltre, per le autovetture cedute nell’esercizio con realizzo di una plusvalenza o di una minusvalenza, devono essere evidenziati gli ammortamenti cumulati (fondo ammortamento) e quelli fiscalmente dedotti.
2.4 Partecipazioni, STRUMENTI FINANZIARI, titoli di Stato, obbligazioni, ecc.
Deve essere fornita indicazione di:
- titoli di Stato, azioni, strumenti derivati, obbligazioni, ecc., posseduti al 31.12.2023 per la relativa valutazione;
- titoli ed azioni (specie e quantità) acquistati o ceduti nell’esercizio, comprensivi di data di compravendita, costo di carico e prezzo di vendita. Si ricorda di evidenziare anche le movimentazioni delle quote di fondi comuni di investimento, ecc.;
- dividendi incassati da società collegate e controllate non residenti in Italia (specificando, in tal caso, il Paese di residenza) e da società figlie residenti in Paesi dell’Unione europea;
- eventuali svalutazioni delle partecipazioni effettuate nel corso dell’esercizio o da effettuare in sede di chiusura di bilancio (i dati da fornire riguardano, ad esempio, la situazione patrimoniale al 31.12.2023, i verbali di assemblee straordinarie tenute ai sensi degli artt. 2446 e 2447 c.c., l’eventuale documentazione relativa a rinunce a finanziamenti effettuate dalla società partecipante);
- prospetti di calcolo del costo ammortizzato, per i titoli valutati con tale criterio;
- prospetto riepilogativo dei beni su cui sono state effettuate rivalutazioni in applicazione di leggi speciali;
- dettaglio degli effetti della mancata svalutazione dei titoli del circolante qualora la società si sia avvalsa della facoltà concessa dal DL 73/2022 (conv. L. 122/2022) e dal DM 14.9.2023.
Per le partecipazioni possedute direttamente o indirettamente (anche tramite fiduciarie) in imprese controllate e collegate, è necessario indicare per ciascuna: la denominazione, la sede, il capitale, l’importo del Patrimonio netto, l’utile o la perdita dell’ultimo esercizio, la quota posseduta e il valore attribuito in bilancio o il corrispondente credito.
Nell’ipotesi in cui siano state effettuate cessioni di partecipazioni, devono essere forniti i dati relativi al periodo di possesso, alla residenza fiscale e all’attività esercitata dalla partecipata.
In caso di assunzione di partecipazioni in società di persone, occorre indicare la denominazione, la sede legale e la forma giuridica di ciascun soggetto partecipato.
Il magazzino va valutato al costo di acquisto o di produzione (rettificato per tener conto degli eventuali minori valori), determinato:
- in base al LIFO e sue varianti, FIFO, costo medio ponderato, per i beni fungibili;
- sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati, per i lavori in corso su ordinazione (con l’indicazione delle maggiorazioni di prezzo richieste e di quelle riconosciute entro la fine dell’esercizio).
Per ciascuna categoria di beni deve essere indicata la differenza (se apprezzabile) tra i costi correnti alla chiusura dell’esercizio ed il costo dei beni fungibili determinato secondo i metodi indicati.
Deve essere, altresì, indicato il valore di bilancio dei beni obsoleti o a lento rigiro.
Infine, per le imprese che si avvalgono della facoltà di adeguare le esistenze iniziali di magazzino ai sensi dell’art. 1 co. 78 – 85 della L. 30.12.2023 n. 213 (legge di bilancio 2024), occorre fornire apposita informativa in Nota integrativa.
2.6 Crediti e fondo rischi su crediti
Deve essere fornito l’elenco dei crediti verso clienti e di quelli commerciali verso società controllate/controllanti e controllate dalle controllanti (comprese le fatture da emettere) con indicazione separata dei crediti:
- valutati con il criterio del costo ammortizzato (fornendo in tali casi i prospetti di calcolo);
- ceduti pro solvendo;
- relativi a vendite di immobilizzazioni strumentali;
- con scadenza contrattuale oltre l’anno (successiva al 31.12.2023);
- con durata superiore a 5 anni;
- di modesta entità (cioè, di importo non superiore a 5.000,00 euro, per le imprese che hanno conseguito un volume d’affari o ricavi non inferiore a 100.000.000,00 di euro, e non superiore a 2.500,00 euro, per le altre imprese) scaduti da almeno 6 mesi;
- verso debitori assoggettati a procedure concorsuali (es. fallimento, liquidazione giudiziale, concordato preventivo, ecc.) e istituti assimilati (accordi di ristrutturazione dei debiti e piani attestati di risanamento).
È altresì necessario evidenziare i dati relativi ad operazioni di pronti contro termine (fornendo le indicazioni riguardanti la natura del bene oggetto del contratto, i principali termini contrattuali, il trattamento contabile adottato).
Devono, inoltre, essere forniti:
- la ripartizione dei crediti secondo le aree geografiche;
- la data di emissione e di pagamento delle fatture in valuta;
- la movimentazione del fondo rischi su crediti;
- il dettaglio delle perdite che derivano da: inesigibilità documentata, procedure concorsuali, ecc.
2.7 Composizione e movimentazione del patrimonio netto
Deve essere fornita la seguente documentazione:
- prospetto della composizione del Patrimonio netto e degli incrementi/decrementi dell’esercizio a seguito di distribuzione di utili, movimentazione delle riserve, ecc.;
- prospetto contenente indicazioni, per ogni singola voce, della formazione e dell’utilizzazione, dell’origine, della possibilità di utilizzazione, della distribuibilità e degli utilizzi avvenuti negli esercizi precedenti;
- data di approvazione (definitiva o prevista) del bilancio 2023 delle società partecipate.
2.8 Costo del lavoro, numero di dipendenti e TFR
Devono essere forniti i dati relativi a:
- numero medio dei dipendenti suddivisi per categoria: dirigenti, impiegati, operai, ecc.;
- dettaglio ratei per ferie, quattordicesima mensilità, ecc. e relativi contributi;
- tipologia di contratto di assunzione.
Per il TFR evidenziare l’accantonamento e l’utilizzo del fondo durante l’esercizio, tenendo conto dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione del fondo.
2.9 movimentazione fondi rischi e oneri
Deve essere fornito il dettaglio:
- dell’eventuale fondo per trattamento di quiescenza e delle movimentazioni dell’esercizio;
- di eventuali altri fondi per rischi e oneri (diversi dal fondo svalutazione crediti e dal fondo TFR, quali fondo rischi su cambi, fondo per lavori ciclici di manutenzione, fondo rischi di garanzia, ecc.) e delle movimentazioni dell’esercizio;
- dell’eventuale fondo imposte e del relativo accantonamento e utilizzo;
- dell’eventuale fondo per strumenti finanziari derivati passivi.
2.10 Differenze tra valore contabile e fiscale dei beni
Devono essere forniti:
- il libro dei beni ammortizzabili (al fine di verificare la sussistenza di eventuali differenze fra gli ammortamenti civilistici e quelli fiscali);
- il libro dei verbali dell’assemblea (al fine di verificare i criteri di valutazione adottati).
2.11 Finanziamenti erogati o garantiti da soci
Qualora i soci abbiano erogato o garantito finanziamenti in favore della società, è necessario verificare se:
- i soci abbiano finanziato la società o solamente garantito il finanziamento;
- se questo è avvenuto, se i soci sono qualificati (vale a dire, se possiedono partecipazioni pari o superiori al 25% o se controllano la società);
- se i soci hanno delle parti correlate (familiari o società controllate).
Per i finanziamenti erogati dai soci, occorre indicare la scadenza ed eventuali clausole di postergazione rispetto agli altri creditori.
2.12 Rapporti con le società del gruppo
Se la società è soggetta alla direzione e al coordinamento di una società terza, è necessario fornire:
- l’ultimo bilancio approvato dalla società controllante o che esercita attività di direzione e coordinamento;
- i dati inerenti eventuali operazioni infragruppo e le relative motivazioni (specificando se tali operazioni sono state effettuate a condizioni di mercato o meno).
2.13 Altre informazioni relative allo Stato patrimoniale
Deve essere fornito il dettaglio di:
- ratei e risconti attivi e passivi;
- debiti, con l’indicazione della scadenza (se superiore a 5 anni), delle informazioni in merito alla loro ripartizione secondo le aree geografiche, della data di emissione e di pagamento delle fatture in valuta, dei prospetti di calcolo per i debiti valutati con il criterio del costo ammortizzato;
- patrimoni e finanziamenti destinati;
- beni in leasing (inviare fotocopia del contratto oppure indicare le altre informazioni utili eventualmente desunte da piani di ammortamento finanziari o da lettere della società di leasing: valore attuale delle rate di canone non scadute, interessi passivi impliciti, ammontare complessivo al quale i beni oggetto di locazione sarebbero stati iscritti alla chiusura dell’esercizio qualora fossero stati considerati immobilizzazioni, ecc.);
- importo complessivo degli impegni, delle garanzie e delle passività potenziali non risultanti dallo Stato patrimoniale, con indicazione della natura delle garanzie reali prestate;
- impegni esistenti in materia di trattamento di quiescenza e simili, nonché impegni assunti nei confronti di imprese controllate, collegate, nonché controllanti e imprese sottoposte al controllo di queste ultime;
- piano di ammortamento dei prestiti obbligazionari, dei mutui, dei finanziamenti per l’acquisto di impianti, macchinari e investimenti “tecnologici” (c.d. “Legge Sabatini”);
- strumenti finanziari emessi (caratteristiche, diritti patrimoniali attribuiti ai possessori, elenco delle principali operazioni relative all’emissione);
- strumenti finanziari derivati attivi e passivi (caratteristiche, contratti, ecc.);
- elenco delle cause pendenti;
- crediti d’imposta utilizzati nel corso del 2023 e crediti utilizzabili successivamente, derivanti da disposizioni agevolative.
2.14 Informazioni relative al Conto economico
Deve essere fornita la seguente documentazione:
- interessi attivi (compresi quelli di mora);
- interessi passivi (compresi quelli di mora) e oneri finanziari (verso banche, su mutui passivi, ecc.);
- contributi in conto esercizio, in conto impianti, in conto capitale e misti, relativi all’esercizio 2023;
- prestazioni di servizi ed altre spese generali;
- sopravvenienze attive e passive e relative voci di imputazione;
- imposte e tasse (IMU, imposta di registro, sanzioni pagate anche per ravvedimento operoso, ecc.) con separata indicazione di quelle non pagate;
- omaggi e spese di rappresentanza;
- spese per telefonini;
- spese per automezzi;
- liberalità, con attestazione della personalità giuridica del ricevente;
- ammontare dei compensi, delle anticipazioni e dei crediti spettanti agli amministratori, ai sindaci ed eventualmente alla società di revisione e data di pagamento degli stessi;
- spese di manutenzione (calcolo della quota massima deducibile nell’esercizio);
- redditi derivanti da rapporti con soggetti residenti in “paradisi fiscali”;
- componenti negativi e positivi (es. affitti attivi) derivanti dal possesso di immobili civili.
2.15 altre informazioni
Si richiedono le seguenti altre informazioni:
- descrizione dei fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell’esercizio 2023;
- nome e sede legale dell’impresa che redige il bilancio consolidato dell’insieme più grande di imprese di cui l’impresa fa parte in quanto impresa controllata, nonché luogo in cui è disponibile la copia del bilancio consolidato;
- nome e sede legale dell’impresa che redige il bilancio consolidato dell’insieme più piccolo di imprese di cui l’impresa fa parte in quanto impresa controllata, nonché luogo in cui è disponibile la copia del bilancio consolidato;
- informazioni relative al fair value degli strumenti finanziari ex 2427-bis c.c.;
- importo e natura dei singoli elementi di ricavo o di costo di entità o incidenza eccezionali;
- importi lordi oggetto di compensazioni di partite (tra voci dell’attivo e del passivo o tra costi e ricavi) ammesse dal codice civile o dai principi contabili OIC.
Qualora l’impresa abbia ricevuto erogazioni pubbliche di importo pari o superiore a 10.000,00 euro, occorre fornire le seguenti informazioni:
- dati identificativi del soggetto erogante;
- importo dell’erogazione ricevuta;
- periodo amministrativo di incasso;
- breve descrizione della causale dell’attribuzione.
3 Relazione sulla gestione
Consiste in una Relazione degli amministratori relativa:
- alla situazione della società ed all’andamento della gestione nel 2023 (nel complesso e nei vari settori in cui ha operato, anche attraverso le società controllate) con particolare riguardo a costi, ricavi ed investimenti. Deve inoltre essere indicata l’attività di ricerca e sviluppo svolta nell’esercizio;
- ai rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e imprese sottoposte al controllo di queste ultime nel 2023, indicando gli importi di debito/credito, i costi ed i ricavi intervenuti nel corso dell’esercizio;
- ai rapporti con la società che esercita l’attività di direzione e coordinamento e con le altre società che vi sono soggette, nonché agli effetti di tale attività sul risultato dell’esercizio;
- alla prevedibile evoluzione della gestione per il 2024.
4 ALTRa DOCUMENTAZIONE NECESSARIA (CERTIFICATI, DATI ANAGRAFICI, ECC.)
Devono essere inviati, se non già in possesso dello Studio, i seguenti documenti:
- elenco nominativo degli amministratori e dei sindaci, con i relativi dati personali (data di nascita, indirizzo, ecc.);
- elenco dei soci alla data di approvazione del bilancio al 31.12.2022 e variazione degli stessi a partire dalla suddetta data;
- certificazioni delle ritenute d’acconto subite, dei dividendi incassati, ecc.;
- modelli di versamento di tributi eseguiti dall’1.1.2023 (es. modelli F24, anche se con saldo zero, modelli F23, ecc.).